Informazioni su BUAK

Il Fondo per le ferie e l’indennità di licenziamento dei lavoratori edili (BUAK) è stato fondato nel 1946 ed è una società pubblica. La BUAK è gestita in modo paritetico dai rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori. La base giuridica è costituita dalla Legge sulle ferie e sull’indennità di licenziamento dei lavoratori edili (BUAG) e dalla Legge sull’indennità per intemperie dei lavoratori edili (BSchEG). Il BUAK ha la sua sede centrale nel 5° distretto di Vienna e un ufficio regionale in ogni capoluogo di provincia (eccetto St. Pölten). Controlla il rispetto di questa legislazione direttamente nei cantieri e presso le aziende, per garantire una concorrenza leale.

Le nostre filiali

Il fondo pensione aziendale dei dipendenti e dei lavoratori autonomi di BUAK (BUAK-BVK ) è interamente di proprietà del Fondo per le ferie e l’indennità di licenziamento dei lavoratori edili. Valuta in modo sostenibile le indennità di licenziamento e i contributi pensionistici dei lavoratori dipendenti e autonomi di tutti i settori.

BUAK Schulungen GmbH offre corsi di formazione sulla legge sulle ferie e sul trattamento di fine rapporto dei lavoratori edili. I corsi per capomastri, contabili, consulenti fiscali e altre parti interessate sono tenuti da dipendenti BUAK esperti. Anche i dipendenti che vengono distaccati o assunti in Austria per lavori edili da aziende con sede al di fuori dell’Austria sono soggetti alle norme sulle ferie del Fondo per le ferie e l’indennità di licenziamento dei lavoratori edili.

Vantaggi di BUAK

Le norme contenute nella legge sulle ferie e sul trattamento di fine rapporto dei lavoratori edili (BUAG) differiscono in modo significativo dalla legge generale sulle ferie, poiché il ritmo di lavoro dei lavoratori edili è caratterizzato da interruzioni stagionali.

Le disposizioni in materia di ferie hanno un carattere neutro per le aziende e specifico per il settore. Ciò significa che le settimane necessarie per il diritto alle ferie possono essere maturate in aziende diverse. Le ferie stesse possono essere godute anche presso un’azienda in cui il dipendente non ha ancora alcun diritto dal rapporto di lavoro in corso.

I compiti di BUAK comprendono l’archiviazione dei dati, l’organizzazione del versamento dei contributi da parte delle aziende, la gestione e l’investimento del capitale versato e infine il versamento al dipendente.

Il congedo può essere preso solo in presenza di un accordo reciproco tra il datore di lavoro e il dipendente e di un rapporto di lavoro valido.

Se un dipendente prende le ferie, l’indennità di ferie viene trasferita all’azienda interessata (se esiste un conto vincolato) o direttamente al dipendente.
I diritti alle ferie non goduti possono essere compensati al dipendente sotto forma di indennità di licenziamento o di indennità per ferie.

L’idea di base era quella di estendere al trattamento di fine rapporto la “neutralità aziendale” già prevista dalla normativa sulle ferie dei lavoratori edili. Ciò significa che i periodi di lavoro presso aziende diverse vengono sommati per il calcolo del diritto al TFR.
Dal 1° ottobre 1987, il regolamento sul trattamento di fine rapporto è in vigore in conformità con la BUAG.

L’indennità di licenziamento ha diversi scopi socio-politici:

  • accantonamento per la minaccia di disoccupazione in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro
  • Premio di fedeltà per un servizio più lungo
  • Partecipazione alla crescita dell’azienda grazie alle prestazioni del dipendente
  • Copertura della riduzione del reddito causata dalla perdita del posto di lavoro
  • Compensazione per il logorio della forza lavoro dovuto a periodi più lunghi di impiego in una determinata azienda

 

La legge sulle pensioni dei dipendenti e dei lavoratori autonomi (BMSVG) si applica ai rapporti di lavoro basati su un contratto di diritto privato iniziati dopo il 31 dicembre 2002 e ai rapporti di lavoro freelance iniziati dopo il 1° gennaio 2008.

Il fondo pensione aziendale BUAK amministra i contributi per il trattamento di fine rapporto su base fiduciaria. Per saperne di più sugli investimenti sostenibili di BUAK BVK, cliccate qui.

  • Se i dipendenti non sono impiegati in cantiere durante le festività invernali (24 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, 31 dicembre, 1° gennaio, 6 gennaio), ricevono la retribuzione per questi giorni a determinate condizioni.
  • Se un’azienda è soggetta al regolamento sulle festività invernali e ha uno o più dipendenti durante le festività invernali, la richiesta di rimborso forfettario (della retribuzione legale per le festività pagata dall’azienda ai dipendenti) è rivolta a BUAK.

Il rimborso viene calcolato in base alla seguente formula:
(salario KV + 20%) x ore settimanali/5 x numero di giorni festivi invernali.

L’azienda ha inoltre diritto al 30,1% di fringe benefit (a partire dal 1° dicembre 2020) per i contributi previdenziali e i prelievi legali da pagare durante le vacanze invernali. Il rimborso sarà compensato con l’attuale indennità di ferie, vale a dire che i pagamenti saranno effettuati a gennaio e febbraio.

Ambito di applicazione

A partire dal 1° luglio 1996, la BUAG è stata estesa alle “vacanze invernali”. Con questa modifica saono state adottate misure per migliorare l’occupazione annuale nell’industria delle costruzioni.

Attualmente, solo le aziende del settore

  • dell’edilizia e dell’industria delle costruzioni,
  • imprese pubbliche,
  • imprese di controllo dei torrenti e delle valanghe e
  • società di leasing di manodopera i cui dipendenti sono impiegati nel settore edile e nel contratto collettivo del settore edile sono inclusi in questa legge.

 

Le condizioni meteorologiche sono un fattore chiave per il processo di lavoro nell’industria delle costruzioni.

Per le aziende, le condizioni meteorologiche sfavorevoli comportano il problema dei costi per le ore di lavoro perse.

Per i lavoratori edili, la maggior parte dei quali lavora all’aperto, il maltempo comporta interruzioni del lavoro associate a perdite salariali.

Il regolamento sulle intemperie rappresenta una soluzione a questi problemi. Esso prevede, da un lato, il rimborso dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, un sistema di compensazione per la perdita di guadagno che si verifica quando il lavoro viene cancellato a causa del maltempo.

Se l’azienda decide di interrompere il lavoro a causa del maltempo, i dipendenti ricevono dall’azienda il 60% del loro stipendio effettivo per le ore perse.

L’obiettivo delle parti sociali dell’industria edile era quello di offrire ai lavoratori edili che hanno lavorato nell’industria edile per molti anni e che non possono rimanere al lavoro fino alla pensione (pensione di vecchiaia, di lavoro pesante e di corridoio) e alle prestazioni pensionistiche speciali ai sensi dell’art. X della legge sul lavoro pesante notturno – NSchG, Gazzetta ufficiale federale n. 354/1981, una protezione anticipata sotto forma di indennità ponte per il periodo di non occupazione fino alla pensione. X della Legge sul Lavoro Pesante Notturno – NSchG, Gazzetta Ufficiale Federale n. 354/1981, viene offerta una protezione anticipata sotto forma di indennità ponte per il periodo di non occupazione fino al pensionamento.

Se il dipendente ha maturato un numero sufficiente di periodi di lavoro nell’edilizia, può ricevere fino a 18 volte la retribuzione oraria di 169,5 volte stabilita dal contratto collettivo per le ultime 52 settimane prima della cessazione del rapporto di lavoro come pagamento ponte per il diritto alla pensione.

Dumping salariale e sociale

  • Salario garantito nel settore edile
    Il 1° maggio 2011 sono terminate le restrizioni alla libera circolazione dei lavoratori e dei servizi per gli Stati membri dell’UE: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. Da allora, le aziende dei suddetti Stati membri possono entrare nel mercato austriaco con la loro forza lavoro senza alcuna barriera. Contemporaneamente è entrata in vigore la legge sul dumping salariale e sociale (LSDB-G). L’obiettivo della legge è evitare di compromettere i salari minimi stabiliti dai contratti collettivi in Austria e quindi garantire il livello salariale austriaco ai dipendenti che lavorano in Austria. Dal 1° gennaio 2014, anche gli Stati membri dell’UE Bulgaria e Romania godono della piena libertà di circolazione dei lavoratori e dei servizi.
  • Sottopagamento
    Secondo la LSDB-G, tuttavia, i datori di lavoro nazionali e stranieri devono in generale pagare ai dipendenti che lavorano in Austria la retribuzione a cui hanno diritto in base alla legge, all’ordinanza o al contratto collettivo austriaco, tenendo conto dei rispettivi criteri di classificazione, ad eccezione delle componenti della retribuzione elencate nel § 49 comma 3 ASVG.

Il BUAK è l’organo di controllo dell’industria delle costruzioni. Il BUAK prende molto sul serio questo compito ed effettua ispezioni nei cantieri e negli uffici paghe nazionali. La competenza delle ispezioni comprende sia i dipendenti nazionali che quelli stranieri che sono soggetti alla BUAG.

Informazioni su sospetti pagamenti insufficienti a BUAK

Se siete impiegati nel settore edile e sospettate di essere stati sottopagati, potete utilizzare la cartella sottostante per inviarci i dati principali del rapporto di lavoro per una verifica.

Naturalmente potete anche recarvi di persona al servizio clienti di BUAK. Vi preghiamo di portare con voi all’appuntamento i documenti disponibili relativi al vostro rapporto di lavoro (contratto di lavoro/registro del servizio) e alla vostra retribuzione (registri dell’orario di lavoro, buste paga/documenti salariali, conferme di pagamento/ricevute di bonifici bancari).

Potete anche inviarci i vostri dati in forma anonima via e-mail all’indirizzo anonymer-posteingang-sbb@buak.at.
I dati inviati saranno automaticamente resi anonimi e inoltrati alla persona interessata.

Avete domande?

Domande generali

Risponderemo alla vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

Consulenza sulla lingua madre

Chiamateci. Saremo lieti di rispondere alle vostre domande per telefono.

Per domande su questioni relative al distacco

Siete dipendenti di un’azienda stranier

Procedura di distacco

Le stesse disposizioni si applicano a tutti i lavoratori edili che lavorano in Austria.
I lavoratori che sono impiegati da un’impresa edile non austriaca e che lavorano in Austria sono integrati nella cosiddetta procedura di distacco. Questi lavoratori di solito non vivono e lavorano in Austria, ma sono assunti o distaccati in Austria per lavori edili.
Le disposizioni si applicano a partire dal primo giorno di lavoro in Austria.

Disposizioni sul distacco

Tutte le aziende che soddisfano i seguenti requisiti sono soggette alle disposizioni di distacco della BUAG:

  • Un datore di lavoro
  • distacca i dipendenti durante un rapporto di lavoro valido
  • dipendenti che non hanno la loro sede abituale di lavoro in Austria, temporaneamente
  • per prestazioni lavorative continuative o nell’ambito di un contratto di leasing di lavoro
  • per attività di costruzione ai sensi della BUAG
  • in Austria.

Inoltre, anche i dipendenti che hanno il loro luogo di lavoro abituale in Austria, ma che sono chiamati da un datore di lavoro straniero per incarichi di lavoro in Austria, sono soggetti a queste norme.

Per valutare se le disposizioni sul distacco della BUAG si applicano a un dipendente distaccato in Austria, è importante soprattutto l’attività svolta in Austria.

 

COME NASCE IL DIRITTO ALLE FERIE?

I dipendenti interessati hanno obbligatoriamente diritto a ferie retribuite per la durata del distacco. Tale diritto è rivolto a BUAK e deve essere fatto valere dal dipendente o dall’azienda per conto del dipendente, presentando il modulo “Presentazione di richieste di ferie ai sensi del § 33f BUAG”.
In linea di principio, i dipendenti distaccati hanno diritto a 25 giorni di ferie (30 giorni lavorativi) al raggiungimento delle 52 settimane di qualifica. Il diritto sale a 30 giorni di ferie (36 giorni lavorativi) dopo 1040 settimane di qualifica.
Il diritto alle ferie sorge in proporzione al numero di settimane di qualifica completate in un anno solare.
Tuttavia, il diritto sorge solo nella misura delle ferie per le quali il datore di lavoro paga i supplementi fissi. Per ulteriori informazioni sul calcolo dei supplementi per le ferie, consultare la sezione dedicata.

CHI PAGA LE FERIE?

BUAK paga le ferie (nette) direttamente ai dipendenti, ma solo nella misura dei pagamenti effettuati dall’azienda a BUAK.
Ulteriori informazioni sull’argomento
Potete trovare informazioni utili sul distacco e sugli incarichi transfrontalieri sulla piattaforma di distacco all’indirizzo http://www.entsendeplattform.at.

Ulteriori informazioni sui distacchi

Informazioni per i datori di lavoro

Dal 1° settembre 2005, le aziende straniere che distaccano i propri dipendenti in Austria/incarichi transfrontalieri o che assegnano ai dipendenti con sede abituale di lavoro in Austria un posto di lavoro in Austria sono soggette alla legge sui congedi dei lavoratori edili e sull’indennità di licenziamento (BUAG) per quanto riguarda le norme sulle ferie.
L’azienda distaccante o trasferente deve pertanto versare le integrazioni per le ferie al Fondo per il congedo e l’indennità di licenziamento dei lavoratori edili (BUAK) per la durata del distacco per ogni dipendente che svolge lavori edili ai sensi della BUAG.
Sulla base delle notifiche iniziali presentate dalla vostra azienda (anche le notifiche secondo l’AVRAG – ZKO3 o l’AÜG – ZKO4 sono considerate notifiche iniziali ai sensi del § 33g comma 2 della BUAG) o sulla base di altre informazioni rilevanti per il regolamento (vedi § 22 comma 5 della BUAG), la BUAK stabilisce i supplementi mensili per le ferie dell’azienda.

Informazioni per i dipendenti

Diritto alle ferie

Il diritto alle ferie sorge nella misura dei diritti per i quali l’azienda paga i supplementi calcolati alla BUAK. Il pagamento delle ferie deve essere effettuato direttamente dalla BUAK al dipendente. Questo vale per le ferie prese durante il distacco o entro un periodo di sei mesi dalla fine del rapporto di lavoro in Austria, se il rapporto di lavoro con la società distaccante è ancora valido.In linea di principio, si applica il principio di aggregazione dei diritti, vale a dire che i diritti alle ferie già maturati e non ancora pagati vengono aggregati ai nuovi diritti alle ferie risultanti in caso di nuovo distacco/trasferimento transfrontaliero.La BUAK pagherà le ferie solo se l’azienda ha precedentemente avviato la procedura utilizzando il modulo “Invio di richieste di ferie ai sensi del § 33f BUAG” alla BUAK. Tale modulo può essere presentato solo per il pagamento delle ferie per un periodo di ferie non precedente al mese precedente e non successivo al mese successivo alla presentazione.

 

I dipendenti

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ANI modello_Italiano

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ANI Guida alla spiegazione_Italiano

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Dichiarazione di richiesta di indennità di licenziamento aiuto per l’invio_Italiano

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Opuscolo BUAK spiegato rapidamente_Italiano

Datore di lavoro

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Aiuto alla compilazione delle domande di congedo per i distacchi_Italiano

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eBUAK termini di uso del portale di spedizione_Italiano

nota: tutti i testi sono stati tradotti con il software gratuito di DeepL.